Il grog di Magog
Liberamente ispirato a una novella di Michael Ende
“… perché tanta fretta, il mondo andrà comunque in malora anno più, anno meno! Siamo già sulla buona strada!”
“… ci sono tra gli uomini persone che sembrano buone … ma poi non lo sono!”
Michael Ende
“E’ la mezzanotte del 31 dicembre …
Jacopo, un corvo spennacchiato e Sophie, una gatta pigra e viziata, devono sventare le perfide trame di due lugubri personaggi che lavorano anima e corpo all’annientamento dell’umanità!
Ma nella notte di San Silvestro tutti, ma proprio tutti, hanno la possibilità di esaudire i loro più meravigliosi o raccapriccianti desideri grazie al leggendario Grog di Magog!!!
Una notte infernale …”
La storia, raccontata con i toni della favola, ci parla di ambiente ed ecologia, dello scorrere implacabile del tempo e dell’eterna lotta del bene contro il male. Lo spettacolo affronta temi attuali diretti a spiegare alle nuove generazioni che spesso coloro che si stringono la mano in segno di pace, sono i primi a fomentare le guerre … che gli sconosciuti che dalla tv fanno mille sorrisi sono pronti a “regalare caramelle!”…che non gli è concesso più tempo …il mondo così non va!
Attingendo al gioco dei doppi, inizio e fine si mescolano invitando i giovani fruitori dello spettacolo a decidere il finale: “… ma la pozione avanzata è meglio distruggerla o conservarla?”
Interpreti: Laura Pozone e Lorenzo Piccolo
Scene: Barbara Bedrina – Costumi: Federica Ponissi
Regia: Monica Allievi
Movimento orologio: L.&M. Sorrentino – Musiche: registrate
Spazio scenico minimo: m. 8x6x5 di altezza – Quadratura nera – Necessità di oscurare la sala
Esigenze tecniche: presa di corrente da 220 V – Carico elettrico minimo: 10 kw di potenza (380 trifase)
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